Storie

KAMEL SAADI All’età di 14, Kamel Saadi è stato amputato a causa di una mina. Il 16 marzo, 1979 Saadi era ad un pic-nic con la famiglia e gli amici nei pressi di Umm Qais, una zona lungo il confine giordano-israeliana contaminato con le mine da anni ’60 e ’70.
Un passo su una roccia che nascondeva una mina, otto ore dopo, i medici amputano il piede.
Nel 1985, ha compiuto gli studi universitari a Los Angeles ed è tornato a casa, un terzo intervento amputa otto pollici sotto il  ginocchio.
Ispirato dalla sua esperienza e quella di altri sopravvissuti, ha fondato Life Line Consulting and Rehabilitation nel 2007 per fornire assistenza ai sopravvissuti dalle mine e alle altre persone con disabilità. LLCR è un’organizzazione non-profit giordana che assiste i sopravvissuti, fornendo supporto fisico, emotivo ed economico, promuove attività di formazione rispetto a rischi delle mine, svolge attività di sostegno.

“ Dice Saadi, “Il nostro stile è basato sulla semplicità, interazione diretta, coinvolgendo
competenze professionali in base a specifiche esigenze, e la fornitura di bisogni immediati; un abbraccio o una stretta di mano possono essere spesso un bisogno immediato.”

La missione LLCR è quello di aiutare le persone con disabilità a raggiungere i loro obiettivi utilizzando le loro abilità.

Dr. Kamel Saadi con il Dr. Laura Cicinelli, Ufficio Cooperazione Italiana presso l’Ambasciata d’Italia ad Amman

Darweesh, Siria

“I left home when I heard the shots, I heard something that struck me and it was extremely hot. I fainted. I awoke in the hospital, I do not know who brought us. Lost his leg. A settimna later I found myself at home, without a leg and without any help, so I decided to go to Jordan, carrying with me wife and two daughters. I made the first prosthesis but I had trouble walking, then I gave it to a apersona who assured me he would have arranged and instead took the prosthesis and disappeared. So I looked for organizations that could help me and I wrote to all. Until I found on facebook ilpost Mahmoud who spoke of Life Line and prostheses donated by Italy. They gave me an appointment right away. Today I walk and I continue my rehabilitation”

Spesso non è possibile pubblicare le foto dei nostri beneficiari che vengono tuttavia riportati ai nostri donatori privatamente. Riportiamo qui alcune foto di persone che ci hanno autorizzato ad utilizzare le fotografie.

Ahmad,Emad, Mohammad, Suleiman,Abdulkarim, Ammar, Faysal, Ibrahim,  Mustafa, Nasr, Ramez, Rouwaida, Hilda,Majdi, Mohammad, Rahma, Zohdi, Abdulqader, Sameer, Om, Sa’eda, Sarah,Omar,
Khalid,Tariq, Rakan, Qutada, Mari, Fawzia, Hamda, Mohammed, Abu Zeiad, Amer,Ahmed, Mohammed,
Ibraheem, Ahmed, Basel,Ahmed,Jawad,Husam, Amer, Zena, Mohammad, Ali,khaleed, Samer,
Rizeq, Waleed, Najed, Jehan, Hamzeh, Ehab,Mohamed, Rehab, Nawal, Fasial, Ibraheem, Mohamed, Hani, Abdullah,Wa’el, Mostafa, Mamdoh,Samera, Mosa,Yazan, Mahmoud, Ziead, Nahed, Bader, Moumen, Wisam,Mohamed,
Ali, Saeed, Ghalia, Ghassan….